1. |
Aula 325
02:15
|
|||
Costretti
sette ore tra queste mura
fermi ad aspettare
come anime in pena
il giudizio universale.
Chiamando, vagando,
aspettando una cura che tarda arrivare.
Scomodo, mabido in un angolo
in mezzo a questo freddo che non ci lascia andare.
Il freddo tempra,
facile a dirsi col culo al caldo.
Il freddo tempra,
se non devi provarlo.
Nei pochi momenti di libertà
prendiamo coscienza del fatto
che ci avete dimenticato:
soli, abbandonati al nostro fato.
Come traditori di patria e famiglia
nel nono cerchio sempre più freddo,
esiliati e isolati da tutto
costretti a scaldarci con la nostra rabbia.
|
||||
2. |
Marchio Indelebile
02:13
|
|||
Ho parlato a una capra
era sola sul prato, era legata
la sua richiesta disperata:
voleva essere salvata
raggiungendo i suoi amici
in un posto migliore,
godendo del tepore
di una cottura a vapore.
Mucca, suino, dentro al panino.
Cane, gatto, dentro al piatto.
Il marchio indelebile
sulla vostra pelle
è solamente il segno della
vostra ipocrisia.
Avete rotto il cazzo
fingendovi vegani.
Testimoni di geova
culinari.
|
||||
3. |
Massa Vuota
01:55
|
|||
Siete così vuoti un insieme
di pensieri, belli da sentire
ma ascoltati ieri.
Proclamate salvatrice
della musica moderna
roba che tra mesi
sarà solo altra merda.
Non sostenete una scena innovativa,
seguite solo una moda come un'altra.
Siete uguali!
Tutti uguali!
Non siete parte di una scena alternativa.
Seguite solo una massa come un'altra.
Valete zero!
Meno di zero!
Mi fa così pena
vedervi sotto
un palco tutti pronti a saltare,
siete carne andata a male.
Siamo al funerale della scena hardcore,
gli assassini in questione siete voi.
Spesso il male di vivere ho incontrato,
l'acqua in casa e il tabacco aumentato.
|
||||
4. |
Vittima
02:41
|
|||
Amicizia falsa,
vittima per mesi.
Lacrime versate
per allontanarci.
Ora sei felice
circondato da persone,
tutto quel che hai
è solo compassione.
La fiducia è una candela,
tu il buio che la cinge.
La mano che la copre,
il soffio che la spegne.
Hai distorto ogni cosa
non ti devo niente.
Ciò che hai forse
è ciò che ti compete.
|
||||
5. |
Ansia
02:06
|
|||
Ti credi portavoce
dei sentimenti moderni,
un poeta senza foglio ne penna.
Torni a casa e scrivi i problemi odierni
ma pensi che a qualcuno gliene freghi.
Ti sputerei cento volte in faccia,
ti sputerei ancora mille volte in faccia.
Ti sputerei in faccia per farti capire
che tutto il mio disprezzo non potrà finire.
Cerchi attenzioni in giro
imbastendo la gente,
proclamandoti in martirio
quando non sei niente.
|
||||
6. |
TFW no 3DS
02:44
|
|||
È inutile tentare
ad andare avanti
fingendo di star bene
e nascondendo tutto
vedendo
la nostra infanzia svanire,
vivendo
un sogno irrealizzabile.
Qualcosa che non avremo mai,
un miraggio destinato
a restar lontano
accettando il fatto
che ogni sforzo sarà vano,
che quel giorno è lontano,
che in fin dei conti
non avrò un 3DS in mano.
|
Terapia dell'Odio Sanremo, Italy
Post hardcore from Sanremo.
Andrea - voice / guitar
Lorenzo - voice / bass
Denis - guitar
Tore- Drums
Streaming and Download help
If you like Terapia dell'Odio, you may also like:
Bandcamp Daily your guide to the world of Bandcamp